L’Agenzia telegrafica svizzera (ATS) nei prossimi due anni sopprimerà da 35 a 40 posti di lavoro su 180, per far fronte alla difficile situazione finanziaria. Nonostante il rinnovo dei contratti con i principali clienti, per il 2018 è previsto un calo della cifra d’affari di 3,1 milioni di franchi, a 29,5 milioni (-9,6%). Stando a quanto annunciato dalla direzione, è in atto una forte pressione sui prezzi e la perdita operativa attesa ammonta a 1,9 milioni.
Il piano di ristrutturazione è stato presentato lunedì al personale. Le rubriche “Interno” e “Internazionale” verranno raggruppate, mentre sarà soppressa quella economica, affidata alla filiale finanziaria AWP basata a Zurigo. Sarà invece mantenuta la rete di uffici regionali e rafforzata la presenza nelle regioni.
Per attenuare l'impatto di questa evoluzione, è previsto un piano sociale di 1,5-2 milioni, come anche un aiuto al ricollocamento esterno. Un periodo di consultazione verrà utilizzato per formulare proposte e ottimizzare la ristrutturazione.
ATS/BRav