L'abbattimento senza stress non convince. L'autorizzazione di uccidere i bovini mentre si trovano al pascolo, che le autorità zurighesi hanno recentemente concesso in via eccezionale a un produttore di carne con il marchio bio, non piace all'Unione professionale svizzera della carne (UPSC). Per l'associazione non è ammissibile che le condizioni di abbattimento non siano uguali per tutti gli agricoltori.
Dieci giorni fa in una conferenza stampa nella sua fattoria di Forch l'allevatore Nils Müller ha illustrato il progetto di cui si è fatto promotore assieme all'Istituto di ricerca di agricoltura biologica di Frick, un piano che vuole evitare all'animale abbattuto lo stress del trasporto al macello (per saperne di più clicca qui).
L'Ufficio cantonale zurighese di veterinaria ha concesso a Müller un'autorizzazione speciale. In una lettera recentemente inviata all'Ufficio zurighese, l'UPSC chiede però che l'autorizzazione sia immediatamente ritirata.
ats/joe.p.