Un quarantenne accusato di aver abusato sessualmente e maltrattato i suoi otto figli per anni nella campagna vodese è stato condannato a 18 anni di prigione da scontare dal Tribunale di Yverdon. La pubblica accusa aveva richiesto una condanna a 16 anni.
La moglie, pure vittima dell'uomo e nel contempo complice, è invece stata condannata a 36 mesi, sei dei quali da scontare. La vicenda è venuta alla luce nel 2015 grazie alla denuncia della figlia maggiore.
La vicenda è stata definita senza precedenti per la gravità dei crimini commessi. Il Consiglio di Stato vodese ha annunciato di aver affidato un'inchiesta all'ex giudice Claude Rouiller, così da poter stabilire se il dossier di questa famiglia sia stato gestito in maniera corretta.
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