Svizzera

Abusò di 26 minori, condannato

Il tribunale correzionale di Ginevra ha inflitto quattro anni e mezzo di carcere a un ex allenatore

  • 29 settembre 2017, 16:11
  • 23 novembre, 04:07
Adescava le vittime tramite i social network

Adescava le vittime tramite i social network

  • pixabay

Il tribunale correzionale di Ginevra ha riconosciuto colpevole un'ex allenatore di calcio di ripetuti abusi su 26 adolescenti. È stato condannato oggi, venerdì, a quattro anni e mezzo di prigione. La procura aveva chiesto sei anni.

I fatti si sono svolti tra il 2009 e il 2013: i calciatori in erba, di età compresa tra i 12 e i 18 anni, entravano in contatto con il 24enne tramite i social network. Con lo pseudonimo di Lucie, l'uomo inviava alle sue vittime foto e video a luci rosse e una volta catturato il loro interesse, le convinceva a farsi inoltrare autoscatti osé. Immagini che usava poi per ricattarli.

L’intera vicenda è stata scoperta grazie a due madri che, insospettite per il comportamento dei figli, avevano visionato il contenuto dei telefonini. L’accusa ha sottolineato durante la requisitoria la lunga durata e il gran numero di abusi dell’uomo, il quale aveva messo a punto un sistema particolarmente “sofisticato e machiavellico” per soddisfare le sue pulsioni.

ATS/Bleff

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