Svizzera

Abusi a Saint-Maurice, laicizzazione (parziale) del liceo

Dal prossimo anno la scuola dell’abbazia sarà rinominata, ma “non abbiamo intenzione di bandire la religione” – Rettore reintegrato da lunedì, ma “il suo successore sarà un laico”

  • 13 marzo, 16:37
  • 13 marzo, 17:21
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Il consigliere di Stato vallesano Christophe Darbellay presenta la dichiarazione comune di Cantone e abbazia in conferenza stampa

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Di: ATS/dielle 

Il Canton Vallese e l’abbazia di St-Maurice hanno dichiarato oggi (mercoledì) l’intenzione comune di laicizzare il liceo-collegio religioso, da tempo al centro della cronaca per casi di abusi sessuali. Sono previste diverse misure, basate su un rapporto commissionato dal Consiglio di Stato in seguito alle rivelazioni giornalistiche della trasmissione di RTS Mise au point.

Dal prossimo anno scolastico, il liceo-collegio dell’abbazia di Saint-Maurice sarà rinominato solo come liceo di Saint-Maurice, mentre i canonici dovranno rinunciare alla tonaca e insegnare in abiti laici, ha spiegato il consigliere di Stato Christophe Darbellay in una conferenza stampa. Ma “non stiamo andando verso una laicizzazione alla francese. Non abbiamo intenzione di bandire la religione dall’istituzione”, ha aggiunto.

Un’altra misura prevede che il rettore, proveniente dalla comunità religiosa e che aveva “fatto un passo indietro per proteggere l’istituzione al momento delle rivelazioni”, riprenderà le sue funzioni da lunedì. Il suo successore, tuttavia, sarà un laico, ha avvertito sempre Darbellay. L’assunzione avverrà come negli altri tre istituti cantonali, attraverso un concorso e non più su raccomandazione della comunità.

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Notiziario delle 17:00 del 13.03.2024

Notiziario 13.03.2024, 17:30

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