Oltre una decina di persone ha denunciato “potenziali abusi legati all’Abbazia di St-Maurice o all’ambiente ecclesiastico”. Lo ha reso noto oggi, mercoledì, il Ministero pubblico vallesano, dopo le rivelazioni dei media - RTS in primis - che hanno portato al ritiro provvisorio dell’abate ad interim Roland Jacquenoud e al commissariamento dell’istituzione religiosa da parte del Vaticano. Papa Francesco ha nominato martedì un amministratore apostolico, padre Jean-Michel Girard.
“Ogni segnalazione viene presa in considerazione”, hanno precisato la procura e la polizia cantonale vallesana. I fatti denunciati vengono analizzati e sono oggetto di indagini da parte dell’unità di investigazione criminale della polizia. Queste indagini fanno parte del procedimento preliminare aperto a settembre in seguito alla pubblicazione di un rapporto accademico sugli abusi commessi in Svizzera e sul loro occultamento all’interno della Chiesa cattolica dalla metà del XX secolo.
Il Ministero pubblico ha sottolineato che “le persone coinvolte beneficiano della presunzione di innocenza durante il procedimento preliminare”. L’obiettivo di questa inchiesta è stabilire se sul territorio cantonale siano avvenuti fatti perseguibili d’ufficio, non trattati e non prescritti.
RG 07.00 del 29.11.2023 Il servizio di Maria Jannuzzi
RSI Info 29.11.2023, 07:22
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