Svizzera

Abusi in Asia, in aula a Bulle

Un pedofilo svizzero plurirecidivo a processo per aver "approfittato" di un'ottantina di minorenni in Thailandia

  • 10 marzo 2017, 12:14
  • 23 novembre, 06:30
Gestiva un locale a Pattaya

Gestiva un locale a Pattaya

  • reuters

Il tribunale penale della Gruyère a Bulle sarà chiamato a giudicare prossimamente uno svizzero sospettato di aver abusato di più di 80 minorenni in Thailandia, per la maggior parte maschi adolescenti ma in alcuni casi di soli 9-10 anni. Lo ha annunciato oggi, venerdì, il Ministero pubblico friburghese.

L'uomo, già condannato per fatti analoghi nel 1980 nel canton Friburgo e nel 1991 in Vallese, aveva quindi lasciato la Svizzera per stabilirsi nel paese asiatico, dove aveva aperto un locale notturno a Pattaya. Nel 2014 era tornato in patria e nel 2015 era finito in manette.

I reati sarebbero stati commessi all'interno del bar e a Nonghoi, nel nord del paese. Le vittime venivano reclutate per foto a sfondo pedopornografico e in alcuni casi sarebbero anche state spinte e prostituirsi. Per adescarle, l'imputato dava soldi a loro e alle loro famiglie.

pon/ATS

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