Il 46enne ticinese, ex impiegato di banca, accusato di ripetuti rapporti sessuali con ragazze minorenni nelle filippine, si è presentato questa mattina, lunedì, in tribunale.
Un'infanzia e un'adolescenza segnate da un rapporto negativo con un padre assente e una madre troppo protettiva, un abuso subito a sette anni e il bullismo alle scuole medie. Tutte situazioni, emerse in aula, che hanno complicato la vita sessuale e affettiva dell'uomo. Il perito psichiatrico, davanti alla corte presieduta dal giudice Mauro Ermani, ha riscontrato nel luganese una scemata responsabilità di grado lieve-medio.
L'uomo, difeso dall'avvocato Sandra Xavier, che ha ammesso tutto e ha collaborato con gli inquirenti, è il primo turista del sesso imputato in Ticino. La procuratrice pubblica Chiara Borelli intende chiedere una pena di almeno 5 anni.
RG/CSI/MABO
Dal TG12.30:
RG delle 12.30 del 13.02.17 – servizio di Pervin Kavakcioglu
RSI Info 13.02.2017, 13:49
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