L’accordo quadro con l'Unione europea è chiaramente insufficiente e va rinegoziato. Lo afferma una risoluzione approvata dai delegati dei settori costruzione nonché arti e mestieri di Unia.
L'intesa attuale rappresenta un pericolo per i salari e i posti di lavoro, si legge in un comunicato diffuso sabato dal sindacato. Nel settore della costruzione le misure di accompagnamento sono essenziali: grazie a queste e ai contratti collettivi è stato possibile evitare un calo delle retribuzioni.
Durante le loro riunioni i delegati dei lavoratori edili hanno inoltre mostrato solidarietà con la giornata di azione e di sciopero delle donne prevista il 14 giugno.