I dati resi noti venerdì dall'Associazione interprofessionale di controllo (AIC) indicano che, abrogata la LIA (legge sulle imprese artigianali), il numero di lavoratori distaccati è tornato a salire. Fino all'anno scorso, invece, il numero era in costante calo, situazione che aveva permesso di controllare oltre l'83% delle ditte estere che si erano annunciate per lavorare sul territorio elvetico.
Se nel 2017 il numero di ditte notificate era pari a 2'329, nel 2018 il numero è sceso a 1'974 ma nei primi tre mesi di quest'anno sono aumentati, in particolare, i cosiddetti "padroncini", precisa Renzo Ambrosetti, presidente dell'Associazione interprofessionale di controllo, ai microfono della RSI.
"Fino a marzo già 100 aziende hanno distaccato lavoratori, si tratta del periodo di bassa attività nei cantieri". Guardando più a lungo termine Ambrosetti ha dichiarato che: "Se l'accordo quadro con l'UE venisse accettato così com'è, significherebbe la fine del dispositivo di protezione dei salari e un notevole ridimensionamento dei controlli, con conseguenze negative per l'economia interna".
CSI/M. Ang.