Due tipi di coronavirus stanno attualmente circolando in Svizzera "e l'evoluzione dei loro contagi è diversa": lo ha affermato Martin Ackermann della taskforce Covid-19 elvetica. Un quinto dei casi attuali sono delle mutazioni, ha aggiunto, mentre la vecchia variante sta diminuendo significativamente, dimezzandosi ogni quattro settimane circa.
Le misure stanno quindi funzionando, ma devono ancora restare in vigore, "se non addirittura essere rafforzate" poiché "a causa dell'alta contagiosità della variante britannica gli ospedali potrebbero rapidamente raggiungere di nuovo i loro limiti di capacità. Finora non siamo riusciti a prevenire un aumento dei contagi legati a questa mutazione". Il modello dell'evoluzione dei contagi elaborato dalla taskforce indica, inoltre, che il numero di casi aumenterà ancora a partire dal mese di marzo.
"La sola riduzione della mobilità non sarà sufficiente", ha aggiunto Ackermann. "So che tutti sono stanchi della pandemia, ma dobbiamo ancora collaborare. Sono necessarie ulteriori misure".
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