L'Unione svizzera delle arti e mestieri (USAM) chiede prospettive future per la fine del lockdown. La strategia intrapresa finora per lottare contro la pandemia è fallita, ha sottolineato l'organizzazione delle piccole e medie imprese in una conferenza stampa online.
Ogni giorno trascorso in semi-confinamento provoca costi e sofferenze, secondo l'USAM. D'intesa con le federazioni cantonali e le associazioni di categoria ha elaborato una prospettiva per la fine del lockdown. La priorità va data a una politica mirata alla riapertura dell'economia e della società dal primo marzo e rispettosa dei piani di protezione.
"La situazione è cupa e occorre urgentemente una prospettiva", ha indicato il direttore dell'USAM Hans-Ulrich Bigler, precisando di farsi l'interprete di numerose PMI. Tra di esse cresce l'incomprensione per le misure adottate.
Le decisioni della Confederazione non si basano sui fatti, bensì su scenari futuri, e su quelli peggiori possibili, ha deplorato Bigler. A suo avviso, inoltre i provvedimenti presi si contraddicono.
USAM, l'appello per uscire dal lockdown
Telegiornale 09.02.2021, 13:30
RG delle 07.00 del 09.02.2021: Petizione contro il lockdown
RSI Info 09.02.2021, 08:20
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