Le piattaforme informatiche estere attive nel commercio online di beni e servizi vanno assoggettate sistematicamente all'IVA. È quanto propone una mozione di Beat Vonlanthen, approvata tacitamente lunedì dal Consiglio degli Stati col benestare del Consiglio federale. L'oggetto va ora al Nazionale.
L'aumento degli acquisti online all'estero fa regredire il fatturato delle imprese svizzere e, di conseguenza, gli introiti provenienti dalle imposte incassati dallo Stato. L’attuale soglia minima di assoggettamento (si paga solo se l'imposta arriva a 5 franchi) non è adeguata, secondo l’autore della mozione.
RG 07.00 del 30.09.16: il servizio di Camilla Mainardi
RSI Info 30.09.2016, 11:08
Contenuto audio
Anche le nuove disposizioni, entrate in vigore quest’anno, che prevedono un assoggettamento all’IVA per le aziende estere attive Svizzera con un fatturato superiore ai 100'000 franchi non sono sufficienti, sempre secondo Vonlanthen.