Una conferenza stampa, tenuta lunedì dagli esperti del Dipartimento della difesa, ha dato ufficialmente il via alla fase di prove in aria e al suolo che serviranno per determinare quale velivolo da combattimento scegliere in sostituzione degli ormai obsoleti F/A-18. Questo stadio, che avrà come fulcro la struttura militare di Payerne, durerà sino alla fine di giugno e comprenderà otto missioni diurne e notturne volte a verificare le caratteristiche degli apparecchi. Seguirà, nel 2020, un ulteriore periodo di trattative con i produttori e poi di valutazione. Il Consiglio federale dovrebbe quindi pronunciarsi, al più tardi all'inizio dell'anno successivo.
"Non sarà preferito il caccia migliore in valori assoluti, ma il più adatto alle caratteristiche elvetiche", ha sottolineato il responsabile per il rinnovo dei mezzi per la protezione dello spazio aereo Christian Catrina.
Cinque sono i costruttori che si sono candidati: Eurofighter, Boeing con l'F/A-18 Super Hornet, Dassault con il Rafale, Lockheed Martin con l'F-35A e Saab con il Gripen E.
ATS/dg