All’artista cinese Ai Weiwei, che era senza visto, è stata rifiutata l’entrata in Svizzera. Stando ad un post su Instagram dello stesso artista, il 67enne ha passato la notte su oggi, martedì, su una panchina dell’aeroporto di Zurigo prima di essere espulso.
Un portavoce della polizia cantonale zurighese ha confermato questa mattina all’agenzia Keystone-ATS che Ai Weiwei non disponeva dei documenti richiesti per entrare in Svizzera. Non è stato arrestato, ha precisato il portavoce. Ai Weiwei ha potuto spostarsi liberamente nella zona di transito fino al suo ritorno verso Londra.
Ai Weiwei è uno degli artisti e attivisti politici più conosciuti della Cina. Su Instagram, ha commentato così il soggiorno all’aeroporto di Zurigo: “Questa notte dormirò su una panchina con una coperta in attesa di essere espulso domattina alle 6:50”. Si vedono diversi documenti con la data di ieri che testimoniano che l’artista 67enne non era in possesso di un visto e che era arrivato a Zurigo da Londra.
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“Ai Weiwei Who am I?” mostra al Palazzo Fava di Bologna
La corrispondenza 02.12.2024, 07:05
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