Airone ticinese mette KO l’aereo del Governo

Un airone ticinese ha messo fuori uso il Falcon 900 del Consiglio federale, creando grattacapi ai membri del Governo. Il volatile ha peraltro pagato con la vita l’essersi trovato nel momento sbagliato sulla pista dell’aeroporto di Lugano-Agno, secondo quanto scrive il Sonntagsblick.

L’incidente è avvenuto il 24 febbraio 2024 alle 11.20. Il jet stava spiccando il volo alla volta di Berna-Belp, dopo aver fatto scendere Ignazio Cassis, definito dal domenicale “Vielflieger” perché ricorre spesso all’apparecchio per i suoi spostamenti.

Durante la fase di decollo l’airone ha urtato un’ala. L’equipaggio è rimasto illeso, ma il velivolo è stato bloccato a terra per settimane, fino a questo venerdì, in attesa di pezzi di ricambio. L’assenza del Falcon ha limitato gli spostamenti dell’Esecutivo: Viola Amherd si è recata a New York con un volo di linea l’8 marzo e Cassis in Africa con un apparecchio noleggiato. A disposizione restava solo il Cessna 560 che presto dovrebbe essere sostituito da un Bombardier Global 7500, per 109 milioni di franchi.