È iniziato lunedì a Parigi davanti al Tribunale correzionale il processo per frode fiscale contro UBS. Le accuse: una “caccia” illegale a ricchi clienti francesi e oltre dieci miliardi di euro non dichiarati al fisco transalpino.
La difesa promette un’aspra battaglia procedurale. Vi è però ancora incertezza sul proseguimento dei dibattimenti, i primi in Francia su una frode, per ora presunta, di tale portata.
Le accuse potrebbero costare caro alla banca elvetica, che rischia una multa di 5 miliardi. Il processo rappresenta l'atto finale di inchieste avviate nel 2011.