Il gruppo UBS, peso massimo mondiale della gestione di patrimoni, sarà chiamato alla sbarra, in ottobre e novembre a Parigi, per rispondere all'accusa d'aver creato un esteso sistema di frode fiscale, in quello che sarà il primo processo del genere e di tale portata nel paese.
L'istituto elvetico avrebbe convinto, tra il 2004 e il 2012, la sua più abbiente clientela ad aprire conti non dichiarati nella Confederazione per un ammontare stimato a dieci miliardi di euro.
Saranno nel contempo giudicati sei quadri superiori residenti chi in un paese chi nell'altro. Per tre di loro è stato spiccato un mandato d'arresto.
AFP/dg