Svizzera

Alberto Sordi bandito da Andermatt negli anni ‘60

Al famoso attore italiano fu impedito di acquistare un terreno nella località urana. La motivazione? Il Governo e l’esercito svizzero temevano che potesse carpire segreti militari

  • 11 gennaio, 05:56
  • 11 gennaio, 07:32
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Il legame tra Andermatt e Alberto Sordi

Telegiornale 10.01.2024, 20:00

Di: TG/RSI Info 

Una storia curiosa, che risale al lontano 1962, è appena venuta alla luce. Per l’esercito svizzero e per il Governo il famoso attore italiano Alberto Sordi era rienuto una minaccia.

Ma andiamo con ordine. Non si conoscono le circostanze, ma a quanto pare Sordi all’inizio degli anni ‘60 si innamorò di Andermatt. Nel 1962 l’attore avrebbe voluto acquistare nella località urana un grande terreno. Il Comune e il Canton Uri furono subito d’accordo.

Il “no” arrivò però da Berna. Andermatt all’epoca viveva infatti soprattutto di militare. E l’esercito fece opposizione. A scoprire per caso questa storia negli archivi urani è stato il regista Felice Zenoni, che l’ha da poco resa pubblica sull’Urner Wochenblatt.

Alberto Sordi

Alberto Sordi

  • Keystone

Nei documenti trovati, alti ufficiali si rivolgono al Consiglio federale affermando che l’acquisto, da parte di uno straniero, di un terreno così vicino a infrastrutture militari importanti avrebbe potuto essere una minaccia per la sicurezza. In ogni straniero all’epoca si vedeva una potenziale spia.

Sordi fece ricorso. A sostenerlo anche Franz Muheim, allora celebre avvocato e politico urano. Muheim ricordò al Consiglio federale che sulla strada del San Gottardo passavano centinaia di turisti stranieri che potevano osservare le installazioni militari di Andermatt.

Il Consiglio federale prese però posizione a favore del Dipartimento della difesa. Niente casa di vacanza ad Andermatt per l’attore italiano. Una storia degna di uno dei suoi film.

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