Svizzera

Allarme bomba, ma non è vero

Condannata una donna per aver finto in un negozio la presenza di un ordigno e poter così rubare

  • 19 dicembre 2017, 18:59
  • 23 novembre, 03:12
Il bottino le sarebbe servito per giocare d'azzardo

Il bottino le sarebbe servito per giocare d'azzardo

  • Tipress

Un’impiegata di una filiale Pfister nel canton Basilea campagna inscenò un allarme bomba per poter compiere un furto e per questo è stata condannata, martedì, a due anni di carcere sospesi con la condizionale.

La 37enne aveva sottratto oltre 100'000 franchi al negozio di mobili e li aveva nascosti in una cantina. Per poterli andare a recuperare, finse di aver ricevuto una chiamata che minacciava la presenza di una bomba. L’edificio, pieno di altri negozi, fu pertanto evacuato e le strade che vi accedevano vennero bloccate.

Le indagini appurarono però che nessuna chiamata anonima giunse alla filiale. La donna, rea confessa, voleva utilizzare i soldi per giocare d’azzardo.

ATS/Red. MM.

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