Un movimento neonazista, che fa capo al negazionista svizzero dell'Olocausto Bernhard Schaub, "vuole sviluppare una rete internazionale di estremisti razzisti". L'allarme arriva da Berlino: il ministro dell'interno Thomas de Maizière ha spiegato che Azione europea (AE) è attiva anche fuori dai confini elvetici. In Germania gli atti di violenza a sfondo xenofobo sono aumentati del 20% lo scorso anno. Spesso all'origine vi sarebbe proprio l'AE.
Berna per ora mantiene la calma: "l'AE né invita alla violenza, né minaccia di agire in maniera violenta. Per questo non è considerata qui come estremista violenta", ha sottolineato Felix Endrich, portavoce del Servizio delle attività informative della Confederazione.
Intanto la società civile mantiene alta la guardia: è il caso, ad esempio, dell'unità di prevenzione dell'estremismo e della violenza di Oberwil (BL).
M.Ang./ATS