Il Ministero pubblico di Ginevra non molla la presa sul consigliere di Stato Pierre Maudet. La procura si sta interessando ai rapporti tra il politico e il gruppo alberghiero Manotel, emersi durante le indagini sul controverso viaggio ad Abu Dhabi. Sospetta una possibile accettazione di vantaggi nei versamenti fatti a due associazioni che hanno sostenuto le campagne del liberale-radicale.
RG 18.30 del 07.01.19 - La corrispondenza di Gabriele Fontana
RSI Info 07.01.2019, 18:56
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I magistrati, martedì, a una settimana dall'assemblea sulla vicenda del PLR cantonale, hannoi reso noto di aver chiesto al Parlamento l’estensione dell'autorizzazione a perseguire l’ex candidato al Consiglio federale, precisando che "riguarda prestazioni finanziarie".
Si tratta di donazioni fatte al "Cercle Fazy-Favon" e "l'Association de soutien à Pierre Maudet” per un totale di 105'000 franchi dei quali 75’000 versati quando Maudet era già in Governo. Il gruppo ha inoltre finanziato una festa di compleanno per il 40enne del valore di 20'000 franchi.
L'avvocato Grégoire Mangeat ha reso noto via Twitter che il suo assistito "contesta con forza di aver violato la legge".
Affare Maudet, chiesto un'ulteriore revoca dell'immunità
Telegiornale 08.01.2019, 21:00