Non esistono prove che gli addetti ai bagagli dell'aeroporto di Ginevra siano stati oggetto di intercettazioni telefoniche non autorizzate ordinate dal consigliere di Stato Pierre Maudet, ancora sotto indagine penale per il contestato viaggio ad Abu Dhabi.
È quindi stata archiviata l'inchiesta avviata dalla giustizia ginevrina in seguito a voci, e su richiesta di spiegazioni da parte di un deputato di Ensemble à gauche, su intercettazioni ordinate direttamente da Maudet, in violazione del codice penale. Solo il pubblico ministero può infatti ordinare misure di sorveglianza simili.
Il caso riguardava degli impiegati dello scalo che erano stati licenziati perché sospettati di radicalizzazione islamista.