Palazzo federale è scosso da un nuovo scandalo informatico: in cerca della medesima soluzione software, due Dipartimenti hanno optato per la via in solitaria e senza consultarsi hanno comprato lo stesso programma causando in tal modo un buco milionario.
Dopo la voragine generata alcuni anni fa dal software Insieme, la vicenda stavolta vede coinvolti il Dipartimento federale della difesa e l'Ufficio federale per l'informatica e la telecomunicazione, entrambi alla ricerca di una soluzione per gestire i propri siti web. Pur sapendo delle vicendevoli intenzioni hanno operato in modo autonomo e senza consultarsi.
Come spiega il direttore del Controllo federale delle finanze Michel Huissoud "non vi era alcuna ragione concreta per gestire i due progetti come se fossero indipendenti l'uno dall'altro" ha dichiarato specificando che il maggiore esborso è di alcuni milioni di franchi.
Alla fine le due agenzie federali hanno optato per lo stesso prodotto. Il fornitore del software, una ditta sangallese, è ora al centro delle verifiche del Controllo delle finanze. Va chiarito se Berna ha pagato due volte per lo stesso programma.
Diem/RG
Dal TG20
24.02.2015:Berna, nuovo scandalo informatico
RSI Info 24.02.2015, 21:35
RG 12.30 del 24/02/15: il servizio di Mirko Priuli
RSI Info 24.02.2015, 14:07
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