Le acque svizzere, nel 2016, sembra che stiano mietendo più vittime rispetto all'anno scorso. Sono infatti 49 le persone annegate da gennaio, mentre nel 2015, in totale, erano state 50. Dai dati, resi noti giovedì dalla Società svizzera di salvataggio (SSS), emerge anche che più della metà delle vittime è di nazionalità straniera.
Gli uomini (41 quelli affogati) sembrano essere meno accorti delle donne (4): "I maschi si prendono di regola molti più rischi", ha dichiarato Philipp Binaghi, portavoce della SSS. I bambini che hanno perso la vita nei fiumi o nei laghi elvetici sono invece 4. Poca la differenza tra i morti nel lago (23) e quelli nei fiumi (24).
Nel 2017 nei siti accessibili ai bagnanti verranno installati dei cartelloni con nuove regole da seguire per limitare gli incidenti. Visto l'alto numero di vittime straniere, la SSS ha anche pensato di preparare un opuscolo informativo speciale per i richiedenti l'asilo e i turisti.
ATS/CaL