Svizzera

Anno accademico al via

Nelle Università e nei Politecnici svizzeri riprendono le lezioni, ma in parte si terranno online a causa della pandemia - All'USI parte il master in medicina umana

  • 14 settembre 2020, 10:11
  • 22 novembre, 18:33
01:47

RG 08.00 del 14.09.20 - La corrispondenza di Anna Maria Nunzi

RSI Info 14.09.2020, 09:43

  • keystone
Di: RG/CSI/eb 

Circa 150'000 studenti iniziano oggi, lunedì, le lezioni nelle università e nei Politecnici federali. A causa della pandemia, non tutti potranno però tornare a frequentare corsi e seminari nelle aule. Alcuni, infatti, dovranno continuare a seguire l'insegnamento a distanza proprio come durante il periodo del confinamento.

Tra le raccomandazioni della conferenza svizzera dei rettori c'è l'obbligo di indossare la mascherina dove non può essere mantenuta la distanza sociale. Ma per molti, è importante che ci sia un ritorno alle lezioni "classiche", in presenza. "I contatti personali, il poter interagire, fare delle domande ai docenti, discutere con gli altri facilitano il processo di apprendimento", afferma la rettrice del Politecnico di Zurigo, Sarah Springman. "Il nostro obiettivo è portare nelle aule il maggior numero possibile di studenti, ovviamente nel pieno rispetto delle esigenze di spazio dovute alla pandemia", precisa.

Il piano di protezione per alunni e professori, all'ETH ma non solo, prevede pause scaglionate, liste di presenza, disinfezione dei posti, le aule potranno riempirsi solo a metà. Le università riprendono le lezioni seguendo un modello ibrido: in parte in presenza, in parte online.

All'Università di Basilea due terzi delle lezioni autunnali si terranno a distanza. "Questo significa che si continuerà a studiare per lo più a casa e che ci saranno meno contatti sociali, mi dispiace ma non potevamo fare altrimenti per questioni di sicurezza. Quest'anno abbiamo molti più studenti, le iscrizioni sono aumentate di oltre il 10%", Andrea Schenker Wicki.

A causa del coronavirus, molti giovani hanno deciso di rinunciare a un anno sabbatico o a studiare all'estero, mentre dall'altra parte, le Università svizzere continuano ad essere attrattive anche per gli studenti stranieri.

All'USI parte il nuovo master in medicina umana

Lunedì prende il via anche il nuovo master in medicina umana della facoltà di scienze biomediche dell'Università della Svizzera italiana. Gli studenti sono una cinquantina, di cui circa dieci ticinesi. Il corso - che coniuga insegnamento nel campus e pratica clinica negli ospedali - porterà in tre anni gli allievi all'esame federale per l'esercizio della medicina in Svizzera.

Correlati

Ti potrebbe interessare