Syna e Unia hanno annunciato lunedì delle azioni di protesta nel settore edile svizzero. La prima si terrà in Ticino lunedì 15 ottobre, la seconda a Ginevra il giorno seguente. I lavoratori manifesteranno per il pensionamento a 60 anni, contro il dumping salariale e giornate di lavoro troppo lunghe.
Alla base delle tensioni ci sono le trattative per il nuovo contratto nazionale nel settore dell’edilizia, che stanno entrando nella fase decisiva. C’è disaccordo su questioni legate all’orario di lavoro e al rispetto dei salari minimi da parte delle aziende straniere. Per i sindacati, un accordo sul prepensionamento è a portata di mano, ma gli impresari pongono quale condizione dei tagli ad altre voci del contratto collettivo nazionale.