Svizzera

"Attesi fino a 50'000 profughi ucraini"

Lo ha dichiarato la consigliera federale Karin Keller-Sutter durante il dibattito urgente al Nazionale sul conflitto nel paese esteuropeo

  • 16 marzo 2022, 12:29
  • 20 novembre, 18:28
02:29

Radiogiornale delle 12.30 del 16.03.2022: da Berna, Anna Riva

RSI Info 16.03.2022, 13:48

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Di: ATS/ludoC 

Sono tra i 35'000 e i 50'000 i profughi ucraini che potrebbero arrivare in Svizzera a causa del conflitto. Lo ha dichiarato mercoledì mattina la consigliera federale Karin Keller-Sutter, durante il dibattito urgente al Consiglio nazionale, organizzato sulla scorta dell’invasione russa in Ucraina.
Fra le persone che cercheranno rifugio nella Confederazione ci saranno soprattutto donne, bambini e anziani, anche perché nel Paese è stata decretata la mobilitazione generale che coinvolge gli uomini 18 e i 60 anni.

La responsabile del Dipartimento federale di giustizia e polizia ha citato queste cifre appoggiandosi sulle proiezioni della Segreteria di Stato della migrazione (SEM). Karin Keller-Sutter ha assicurato che verrà fatto tutto il possibile affinché donne e bambini possano vivere in sicurezza, evitando che cadano nelle mani sbagliate, ossia che qualcuno approfitti del loro stato di bisogno.

03:32

L'attesa per lo statuto speciale

Il Quotidiano 15.03.2022, 20:00

Anche esercito ed energia nel cuore del dibattito

Durante il dibattito, sono stati affrontati anche altri temi, dal rafforzamento dell’esercito ai problemi di approvvigionamento energetico. L’ala destra della Camera bassa ha insistito in particolare sulla necessità di rafforzare le forze armate (La Confederazione spende attualmente lo 0,7% del PIL per la difesa, ndr.), accelerando l’acquisto dei nuovi caccia da combattimento F-35 di produzione statunitense. Inoltre, diversi parlamentari hanno chiesto che la Svizzera intensifichi la collaborazione con l’Europa in materia di difesa. Voci critiche, specialmente dai banchi dell’UDC, hanno criticato la prevista vendita di Ammotec, produttore di munizioni di proprietà della Ruag, all’italiana Beretta.
L’altro tema che ha scaldato gli animi è quello della dipendenza dalle fonti energetiche come il petrolio e il gas, soprattutto russo, man anche dalle fonti di uranio e dall’elettricità. Diversi oratori hanno sottolineato, anche in questo caso, la necessità di approfondire le relazioni con l'Ue, specie per quanto attiene all'importazione di corrente.

Ieri, martedì, il dibattito urgente sulla guerra in Ucraina ha avuto luogo al Consiglio degli Stati:

02:28

Conflitto in Ucraina: dibattito agli Stati

Telegiornale 15.03.2022, 21:00

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