Alcuni attivisti per il clima hanno bloccato, oggi, lunedì, un'uscita autostradale a Losanna. Secondo le informazioni raccolte da Keystone-ATS fanno parte di un nuovo movimento, Renovate Switzerland, e chiedono al Consiglio federale un piano d'azione per assicurare il rinnovamento energetico di un milione di case nel Paese.
Gli attivisti hanno iniziato la loro azione poco prima delle 8 del mattino sull'autostrada che porta alla rotonda della Maladière, l'ingresso sud di Losanna che è sempre intasata nelle ore di punta. Cinque attivisti si sono seduti per terra per bloccare il traffico. La polizia, intervenuta con diverse pattuglie e ha fatto sgomberare i militanti. L'evacuazione si è svolta nella calma e dopo un quarto d'ora la circolazione è ripresa normalmente, ha constatato Keystone-ATS sul posto.
Clima, agire adesso o sarà troppo tardi
Telegiornale 04.04.2022, 20:00
Renovate Switzerland è il ramo svizzero recentemente creato di un movimento di "resistenza civile" che esiste già in una dozzina di altri Paesi, per esempio sotto il nome di Dernière Rénovation in Francia o Declare Emergency negli Stati Uniti. L'operazione effettuata lunedì mattina a Losanna è la prima a svolgersi in territorio svizzero. In un dossier inviato alla stampa, Renovate Switzerland promette di continuare le azioni di protesta finché il Consiglio federale non avrà ascoltato la sua richiesta.
Un miliardo di franchi l'anno
Le sovvenzioni per il risanamento energetico dovrebbero ammontare a un miliardo di franchi all'anno a partire dal 2023, cioè cinque volte di più di oggi. I militanti chiedono anche la formazione di 100'000 lavoratori supplementari nel settore dell'edilizia. "Un tale piano ridurrà drasticamente le emissioni di CO2, ridurrà la nostra dipendenza energetica dall'estero e dimezzerà le nostre bollette energetiche", afferma Renovate Switzlerland che definisce gli edifici svizzeri una "voragine energetica".