Prosegue la ripresa dell'industria alberghiera svizzera: in settembre il numero di pernottamenti è aumentato del 14,2% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, portandosi a quota 3,8 milioni. Lo rileva l'Ufficio federale di statistica (UST).
Nel periodo gennaio - settembre l'incremento è ancora più significativo: +31,3% a 29,7 milioni di pernottamenti. Di questi, 16,6 milioni sono stati generati dalla clientela indigena (dato stabile rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) e 13,1 milioni dagli ospiti stranieri. Questi ultimi sono più che raddoppiati in un anno (+7,0 milioni).
Ticino e il turismo sostenibile
SEIDISERA 04.10.2022, 20:33
Nel mese di settembre 2022 l'aumento dei pernottamenti è da ascrivere unicamente al maggiore arrivo di turisti internazionali. Rispetto a settembre 2021, il numero di ospiti provenienti dall'estero è aumentato del 47,1%, raggiungendo quota 1,8 milioni. Gli svizzeri sono invece calati del 4,4%.
Ticino (soprattutto) e Grigioni in controtendenza
Tra le singole regioni turistiche, la più dinamica è Zurigo, che in settembre fa segnare un aumento dei pernottamenti di ben il 57,3%. Bene anche la seconda città svizzera, Ginevra, dove le notti trascorse in albergo sono aumentate del 47,8%. Ticino e Grigioni si trovano invece all'estremo opposto della classifica. I due cantoni hanno contabilizzato un calo dei pernottamenti di rispettivamente l'8,2% e l'8,0%. Considerando il periodo gennaio-settembre, Zurigo e Ginevra rimangono ai primi due posti, con un raddoppio dei pernottamenti. Il Ticino è invece stata l'unica regione a registrare un calo, del 13%.