La franchigia minima di cassa malati dovrebbe essere indicizzata regolarmente ai costi dell'assicurazione di base e quindi aumentata. La commissione della Salute pubblica del Consiglio nazionale, con 14 voti contro 8, propone al plenum di seguire gli Stati su questa misura.
I costi della salute, e di conseguenza quelli delle casse malati - è il parere di chi è favorevole all'iniziativa - aumentano soprattutto perché la popolazione invecchia e la scienza progredisce, poi però ci sono concause più difficili da considerare: il prezzo dei medicinali, la responsabilità dei medici e dei pazienti, che si recano dal medico anche quando non è necessario. Un aumento delle franchigie permetterebbe un risparmio di centinaia di milioni.
Il rovescio della medaglia, però, è che un aumento peserebbe di più sulla classe media (che non ha diritto ai sussidi e i cui salari evolvono meno velocemente dei costi della salute) e sui più poveri (che rinuncerebbero a cure e prevenzione a causa della franchigia che dovrebbero pagare).
RG/Red.MM