Il limite di 80 chilometri orari in autostrada è una misura che in Svizzera viene già applicata, quando serve, per fluidificare il traffico. I risultati ottenuti sono positivi secondo l’Ufficio federale delle strade (USTRA) che sta ora valutando un'ulteriore riduzione a 60 chilometri orari.
"Vogliamo esaminare se gli 80 chilometri orari sono sempre la soluzione migliore - ha spiegato il portavoce dell'USTRA, Thomas Rohrbach. "Alle volte potrebbe essere più sensato un 90 km orari, in altre 70, qualche volta, su certi tratti e provvisoriamente, magari 60. Sono due anni che facciamo queste valutazioni".
Un'ipotesi insomma ancora allo studio prima di decidere se concretizzarla. L'idea però non piace a chi rappresenta gli interessi degli automobilisti svizzeri, come il Touring club svizzero (TCS).
Idea 60 all'ora per ridurre le code
Telegiornale 12.07.2022, 22:00
"Introdurre il limite di 60 km/h in autostrada la renderà meno attraente - afferma il portavoce Laurent Pignot - e questo comporterà forzatamente un aumento del traffico nelle città e nei paesi. In Svizzera infatti l'autostrada non è solo usata per percorrere le lunghe distanze ma funge anche da via alternativa alle città".
Code in aumento
Eppure, qualcosa va fatto: l'anno scorso si sono create 32'000 ore di coda sulle autostrade elvetiche, il doppio rispetto a 10 anni fa.
"Le code costano soldi all'economia e a noi tutti", prosegue il portavoce dell'USTRA. "Si stima circa 2 miliardi di franchi all'anno. Si tratta quindi di rendere il traffico più fluido e di evitare le code. Si può fare con una gestione del traffico, anche attraverso la velocità, o potenziando l'infrastruttura".
"Solo un adeguamento delle infrastrutture stradali tempestivo, adeguato e specifico, può risolvere questo problema", controbatte tuttavia il portavoce del TCS.
E proprio su questo punto c’è chi la vede diversamente: l'associazione Traffico ambiente sul Tages anzeiger ha affermato di valutare un'iniziativa per bloccare il potenziamento delle strade nazionali.