Il Gran Consiglio ticinese ha approvato martedì con 70 voti contro 11 un decreto legislativo che prevede lo stanziamento di 50 milioni di franchi per lavori di risanamento fonico sulle strade cantonali. Si tratta di un secondo credito a questo scopo. Nel complesso gli interventi per ridurre il rumore costano al cantone un centinaio di milioni e toccano i territori di 72 comuni.
I provvedimenti non si limitano tuttavia alla posa di asfalto fonoassorbente: fra Gordola e Riazzino, per esempio, il limite di velocità è stato nel contempo ridotto a 50 chilometri orari.
Non è l'unica misura del genere: gli interventi sono stati in tutto una cinquantina negli ultimi tre anni. "Nella maggior parte dei casi si tratta di interventi nelle località, dove i superamenti dei valori previsti dalla legge sono abbastanza importanti", spiega Ennio Malorgio, capo ufficio della prevenzione dei rumori. A Ponte Brolla, per citare un altro esempio, un tratto da e verso Locarno è stato portato da 60 a 50 km/h, ma si è intervenuti anche a Capolago e Pregassona, nel Malcantone, a Taverne,.... Sono scattati pure i controlli: i radar della polizia sono stati nel contempo segnalati su tratti dove la velocità stata abbassata di recente.