La commissione della politica estera del Nazionale (CPE-N), allineandosi al Consiglio federale, ha proposto, con 11 voti contro 9, di respingere la mozione di Filippo Lombardi (PPD/TI) tesa ad agevolare, per gli svizzeri all'estero, il mantenimento di un conto corrente nella Confederazione. Le banche elvetiche, infatti, spesso non li accettano come clienti e, quando li accettano, spesso impongono loro spese notevolmente superiori a quelle richieste alle persone residenti in Svizzera.
Il testo "Le banche di rilevanza sistemica devono garantire un conto bancario a tutti i cittadini svizzeri" depositato da Lombardi a giugno, era stato adottato a settembre dal Consiglio degli Stati.
Per il "senatore", vicepresidente dell'Associazione degli svizzeri all'estero che rappresenta oltre 700 mila connazionali espatriati, le lamentele di questi ultimi circa le difficoltà di avere un conto in Svizzera sono ormai una costante da nove anni.
ATS/M. Ang.