C’è molto movimento, in questi giorni, all’aeroporto civile di Berna-Belp. Aeroporto che è ora nelle mani dell’esercito svizzero. Ma si tratta di un’esercitazione denominata “Berdeza”, che terminerà il 2 aprile.
Da lunedì 31 marzo, gli aerei da combattimento F/A-18 atterrano e decollano infatti allo scalo bernese. L’obiettivo? Verificare la capacità dell’esercito di impiegare i suoi velivoli anche a partire da ubicazioni civili.
Si testa la decentralizzazione passiva della truppa e del materiale militare
Attualmente i mezzi delle Forze aeree sono infatti concentrati nei tre aerodromi militari di Payerne, Meiringen ed Emmen. È una situazione che rende vulnerabili ai sistemi d’arma avversari a lunga gittata. Si parla quindi di decentralizzazione passiva, con la distribuzione della truppa e del materiale militare in tutto il paese.
Un’altra esercitazione di questo genere, la “Alpha Uno”, aveva avuto luogo nel giugno del 2024: i jet da combattimento avevano usato come pista d’atterraggio un tratto dell’autostrada A1 nelle vicinanze di Payerne.

I jet dell'esercito in autostrada
Telegiornale 05.06.2024, 20:00