Investire 11,9 miliardi di franchi per potenziare l'infrastruttura ferroviaria entro il 2035. È quanto prevede il Consiglio federale, che ha trasmesso mercoledì al Parlamento un messaggio in tal senso. L'obiettivo dell'esecutivo è adeguare l'offerta ferroviaria alla domanda crescente completandola con collegamenti supplementari a cadenza semioraria e quartoraria.
RG 18.30 del 31.10.2018: la corrispondenza di Elisa Raggi
RSI Info 31.10.2018, 19:52
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Nonostante gli ampliamenti in corso, diverse tratte ferroviarie e stazioni sono saturate o lo saranno a medio termine, rileva il Governo in una nota, sottolineando la necessità di agire e precisando che il finanziamento è garantito dal Fondo per l'infrastruttura ferroviaria (FIF) adottato nel 2014 da Popolo e Cantoni.
Nel messaggio, che tiene conto dei risultati della consultazione, sono stati integrati progetti supplementari, quali l'equipaggiamento di tecnica ferroviaria della galleria di base del Lötschberg e misure di miglioramento dei collegamenti tra Basilea, il versante sud del Giura e Ginevra, precisa il Governo. Avanza inoltre la pianificazione per il passante di Lucerna e per quello di Basilea.
CSI 18.00 del 31.10.2018: il servizio di Sharon Bernardi
RSI Info 31.10.2018, 20:00
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Gli interventi previsti a sud delle Alpi riguardano la nuova fermata ferroviaria di Piazza Indipendenza a Bellinzona, un nuovo impianto per il traffico merci in Ticino, il potenziamento della tratta Bioggio-Lugano Centro e, per quanto riguarda la Val Poschiavo, l'aumento delle capacità sulla St. Moritz-Tirano.
Ma è a nord che si concentrano le principali misure. In primo luogo si vuole consentire l'introduzione della cadenza quartoraria sulle tratte Ginevra-La Plaine, Avry-Friburgo, Olten-Baden, Aarau-Zurigo, Brugg-Zurigo e Lucerna-Zugo-Zurigo.
ats/joe.p.