Una petizione, sottoscritta da circa 25'000 persone e consegnata martedì alla Cancelleria federale, chiede al Governo misure più severe contro il regime iraniano, accusato di reprimere con violenza le proteste di piazza in corso da due mesi, per il decesso della giovane curda Asha Amini, avvenuto alcuni giorni dopo il suo fermo per non aver indossato il velo in modo adeguato.
Per i promotori della raccolta firme, Berna è cosciente di quanto sta avvenendo, senza intervenire di conseguenza. Auspicato, in particolare, il congelamento dei fondi iraniani e il divieto di ingresso di esponenti di spicco, vicini al regime degli ayatollah.