La Svizzera è pronta a predisporre una piattaforma di dialogo tra il Governo spagnolo e le autorità catalane per il tramite del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), che tra un mese sarà diretto dal ticinese Ignazio Cassis.
Il DFAE ha confermato alla RTS che le autorità svizzere sono “in contatto con entrambe le parti”, ricordando che sono allo studio tutte le domande di mediazione che gli sono inviate e alle quali risponde positivamente, nella misura del possibile. Berna sottolinea infine che non saranno forniti nuovi dettagli in merito.
Un’eccessiva “trasparenza” potrebbe infatti compromettere l’intero processo e la Confederazione potrebbe essere accusata di parzialità, ponendosi in attrito con una delle due parti in causa che potrebbe attuare possibili rappresaglie o sanzioni.
Il Parlamento catalano ha intanto confermato che si riunirà in seduta lunedì 9 nonostante il parere contrario della Corte costituzionale spagnola. E sempre oggi, venerdì, è giunto in tribunale dove sarà ascoltato Josep Lluís Trapero, il capo dei Mossos d'Esquadra, la polizia catalana, accusato di sedizione.
RTS/EnCa