I nomadi svizzeri da questa primavera nel canton Berna avranno a disposizione cinque aree di sosta provvisorie. Alle quattro cui avevano potuto fare capo nel 2014 (Berna, Bienne, Sumiswald e Rohrbach) si aggiunge un ulteriore luogo di sosta attrezzato a Matten bei Interlaken. È inoltre previsto che l'area di sosta di Thun riaprirà a giugno, al termine dei lavori di rinnovamento.
Il piano è stato elaborato dopo che lo scorso anno gli jenisch avevano organizzato un campo illegale per protestare contro la mancanza di luoghi di sosta in Svizzera. Attualmente le autorità bernesi sono sempre alla ricerca di soluzioni a lungo termine. Di preferenza guardano a terreni di proprietà di enti pubblici.
Il cantone, è stato spiegato lunedì in conferenza stampa, si assume i costi dell’infrastruttura, mentre i comuni (ai quali spetta anche il compito di definire il regolamento di utilizzo) devono farsi carico dei costi di gestione.
Diem/ATS