Berset in visita da Francesco

Francesco ha ricevuto in udienza privata nella mattinata di oggi, giovedì, Alain Berset. Tra i doni portati al pontefice dal presidente della Confederazione, anche una copia del bollettino meteo svizzero del 29 luglio 1921, una giornata di caldo così insolita all’epoca a Ginevra da ispirare il volume “Présence de la mort” dello scrittore romando Charles-Ferdinand Ramuz. “Quello che una volta era insolito, oggi è la normalità”, si legge nel biglietto che ha accompagnato l’omaggio per il Papa.

L’udienza in Vaticano è durata una ventina di minuti. Tra i doni del Papa a Berset, un’opera in bronzo dal titolo “Amore sociale”, raffigurante un bimbo che aiuta un altro a rialzarsi, e il Messaggio per la Pace di quest’anno.

Con Bergoglio, il consigliere federale ha in particolare discusso su come la Svizzera e la Santa Sede possano sostenere gli sforzi di pace in Colombia e nella Repubblica Democratica del Congo (RDC). La conversazione ha fatto seguito ai colloqui che Berset ha avuto con i rappresentanti della Chiesa durante i suoi viaggi in Africa e in Sudamerica lo scorso agosto. La Confederazione è fra l’altro garante dei colloqui di pace in Colombia tra il Governo e il gruppo di ribelli Estado Mayor Central de las FARC-EP (EMC).

Altri importanti argomenti di discussione hanno riguardato l’inchiesta sui casi di abusi in ambito ecclesiale in Svizzera, la situazione in Medio Oriente e in Ucraina e l’imminente conferenza delle Nazioni Unite a Dubai sui mutamenti climatici.

Berset ha fatto anche visita alla Guardia svizzera pontificia e incontrerà il segretario di Stato cardinale Pietro Parolin. Dopo l’incontro, Berset partirà alla volta di Parigi dove prenderà parte al Forum sulla pace.