Svizzera

Bertoli, fare di più per le condizioni dei bimbi migranti

Il presidente della Commissione della migrazione: “mettere davanti il loro status di minori, piuttosto che quello di migranti”

  • 26 marzo, 20:00
  • 26 marzo, 20:05
Bambini sans papier

Martedì la Conferenza annuale della Commissione della migrazione ha posto l'accento sui fanciulli "sans papier"

  • Keystone
Di: SEIDISERA/Red Info

La Commissione federale della migrazione ha dedicato martedì la sua conferenza annuale alla condizione dei fanciulli “sans papier”: i bambini privi di documenti, gli adolescenti rifugiati senza rappresentanti legali e ai ragazzi nei centri d’accoglienza.

Al convegno era presente anche Manuele Bertoli, presidente della Commissione. “Con i ragazzi – ha detto l’ex Consigliere di Stato – credo che si debba mettere davanti il loro status di bambini, di minori piuttosto che quello di migranti; perché spessi si combinano entrambi e li si vede solo come parti della famiglia e non come persone che hanno un bisogno importante di essere accompagnate e di crescere”. Questo vale “sia che il loro futuro sia in Svizzera che altrove; e questo non accade sempre, non accade come dovrebbe accadere”, ha poi aggiunto.

La parola chiave in questo senso è autodeterminazione. Rendere meno vulnerabili queste persone significa anche fare in modo che possano acquisire nuove prospettive.

Il tema dei minorenni non accompagnati resta d’altro canto attuale. L’anno scorso al Ticino ne sono stati attribuiti 133, il 22% del totale, contro l’11% dell’anno prima. Gli addetti ai lavori parlano di una presa a carico molto impegnativa.

Uno sforzo che anche il presidente Bertoli ha confermato: “Certamente è una presa a carico impegnativa, perché si tratta di persone che non hanno punti di riferimento, come normalmente i ragazzi, i bambini, hanno”. Il fatto però resta: questi ragazzi “sono qui e se non li vogliamo prendere a carico, dobbiamo mandarli da qualche altra parte”. Una prospettiva definita “civilmente atroce” da Bertoli. A questo punto dunque o si trovano “luoghi altri dove questi ragazzi e queste ragazze possano vivere in maniera soddisfacente”, oppure è necessario impiegare “tutte le risorse possibile affinché nella nostra società trovino nuovo spazio”.

SEIDISERA del 26.03.2024 - Fanciulli “sans papier”: il servizio di Anna Riva

RSI Svizzera 26.03.2024, 19:07

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