Le organizzazioni per la protezione della natura, a cinque anni dal lancio della strategia sulla biodiversità in Svizzera, criticano il fatto che quasi niente sia stato fatto. Sui 18 obiettivi fissati dal Consiglio federale infatti, a loro parere soltanto uno potrà essere raggiunto entro il 2020, quello relativo alla selvicoltura.
BirdLife Svizzera, Pro Natura e WWF affermano in un comunicato di oggi, lunedì, che il risultato è ancora peggiore rispetto a quanto ci si potesse attendere, nonostante le aspettative non fossero eccessive. Per dirlo, si basano su un nuovo rapporto che illustra come il declino in quest’ambito stia proseguendo.
Le associazioni chiedono quindi al Governo di passare dalle parole all’atto, assumendosi le proprie responsabilità. Domandano inoltre un piano d’azione con misure concrete che permettano di raggiungere i traguardi fissati, che sia all’altezza delle sfide da affrontare.
ATS/APe
17.07.2017: Biodiversità sempre più minacciata