Sfocia in una denuncia, sporta dai primi all'autorità federale di vigilanza sulle fondazioni, la vertenza in corso da anni fra archeologi cantonali e Hans Rudolf Sennhauser, 86enne professore emerito di storia dell'arte e considerato quasi un guru, in Svizzera, nel campo dell'archeologia ecclesiastica. Ha guidato nel corso dei decenni quasi cento scavi, uno su tutti quello al convento benedettino in Val Monastero, nei Grigioni, patrimonio dell'UNESCO, o nei pressi della cattedrale di San Gallo.
Oggetto del contendere non sono i reperti rinvenuti, di proprietà dei cantoni, ma della documentazione su di essi, come fotografie, piani e disegni. Sennhauser vuole riservare a sé stesso e al suo team il loro studio, mentre la controparte vorrebbe poterci lavorare e ritiene che al momento siano conservati in spazi non adeguatamente protetti da furti e incendi.
Sul caso si esprimerà anche la politica: una deputata lucernese chiede che la legge preveda esplicitamente che tutto il materiale, documentazione compresa, appartenga d'ufficio allo Stato.
RG/pon
RG 07.00 del 27.04.2017 Il servizio di Alan Crameri
RSI Info 27.04.2017, 09:00
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