L’economia svizzera va bene, eppure, per Travail.Suisse, i lavoratori sembrano non beneficiare di questo slancio. Se da una parte si attende per il 2018 una crescita del prodotto interno lordo che può toccare il 2,4%, quella dei salari spazierà tra lo 0,5 e l’1%. L’organizzazione mantello che difende gli interessi dei lavoratori, come ha detto lunedì, giudica pertanto "insufficienti" i risultati delle negoziazioni salariali per il prossimo anno.
"Ci si troverà con il borsellino vuoto", complici pure l’aumento dei premi di cassa malati e il rincaro generale, ha dichiarato Gabriel Fischer, responsabile del settore di politica economica per il sindacato. L’edilizia fa particolarmente una "brutta figura", visto che "ancora una volta non ha aumentato i salari". Vi sono però delle note positive, che riguardano il settore artigianale e industriale.
Dello stesso tenore sono le rivendicazioni di Transfair, affiliato a Travail.Suisse. Per il sindacato che rappresenta i lavoratori del servizio pubblico, si legge in una nota, le misure sempre più individualizzate "non devono diventare la regola".
sulma
RG 18.30 del 18.12.2017 Il servizio di Mattia Serena
RSI Info 18.12.2017, 19:34
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