Svizzera

Brevettato il gel che evita la sbornia

La scoperta all’ETH di Zurigo deve ancora passare i test clinici sull’uomo, ma i topi confermano che il preparato “digerisce” l’alcol prima che arrivi al sangue e al fegato

  • 13 maggio, 17:05
  • 21 maggio, 12:01
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Il gel, dice il ricercatore dell'ETH, non è pensato per incoraggiare il consumo di alcolici

  • Keystone
Di: ATS/RSI Info

Un nuovo gel sviluppato all’ETH di Zurigo dovrebbe permettere di consumare alcolici senza subirne gli effetti nocivi. Test effettuati sui topi hanno infatti mostrato che il preparato scompone l’alcol nel tratto gastrointestinale prima che entri nel flusso sanguigno.

“La nostra tecnologia potrebbe offrire una soluzione innovativa nella lotta contro il problema globale dell’abuso di alcol”, ha detto a Keystone-ATS il professor Raffaele Mezzenga, direttore dell’Istituto di scienze dell’alimentazione presso il Politecnico federale (ETH) di Zurigo e responsabile dello studio i cui risultati sono pubblicati sulla rivista Nature Nanotechnology.

Da usare prima o durante

L’alcol che viene ingerito passa dallo stomaco all’intestino, dove viene assorbito nel flusso sanguigno e quindi trasportato al fegato. Lì la maggior parte dell’alcol viene scomposta grazie ad enzimi in varie sostanze, in particolare nella cosiddetta acetaldeide che poi viene trasformata in acido acetico. È proprio la sostanza intermedia ad essere tossica e a danneggiare il fegato.

“Il gel converte l’alcol in acido acetico senza produrre acetaldeide”, spiega Mezzenga. Ciò significa che se viene assunto prima o durante il consumo di alcol, lo converte prima che entri nel flusso sanguigno. “Se l’alcol è già nel sangue è invece troppo tardi”, precisa il ricercatore.

Allevia i sintomi della sbornia

Prima che il gel possa essere approvato per l’uso nell’uomo saranno necessari test clinici. “Abbiamo in programma di effettuarli presto”, dichiara il professore. I ricercatori hanno inoltre già richiesto un brevetto per il nuovo gel e ipotizzano diversi campi di applicazione.

“Abbiamo dimostrato che l’uso del nostro gel in combinazione con l’alcol dà ai topi un comportamento simile a quello dei topi sobri: sono più vigili e attenti”, afferma Mezzenga. “Ci aspettiamo quindi che il gel abbia anche un effetto positivo nell’alleviare i sintomi della sbornia”.

“Non vogliamo incoraggiare il consumo”

Nel mondo si stima che il consumo eccessivo di alcol uccida più di 3 milioni di persone ogni anno. “Non intendiamo in alcun modo incoraggiare il consumo di alcol”, precisa ancora il professore. Lo studio offre comunque “prove evidenti che la nostra tecnologia riduce gli effetti negativi dell’alcol in tutti gli organi come il fegato, l’intestino e così via”.

Il gel è prodotto a partire da una proteina del siero del latte che a sua volta è un sottoprodotto della produzione di formaggio. Questa proteina viene bollita per diverse ore in modo da formare lunghi filamenti ai quali vengono aggiunti acqua e sale per formare la gelatina. I ricercatori hanno poi aggiunto ferro, glucosio e oro, ottenendo così il prodotto che innesca una serie di reazioni a cascata che alla fine convertono l’alcol direttamente in acido acetico.

Notiziario

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