Con il torrente Milibach che ha rotto gli argini, nella serata dello scorso 12 agosto 50’000 metri cubi di detriti hanno travolto la località bernese di Brienz. Il bilancio del maltempo è di due feriti, sei case completamente distrutte e una trentina danneggiata.
E non solo: la colata detritica ha colpito duramente anche il locale cimitero, spazzando via tombe e trascinando resti umani fin dentro il lago. “È una situazione molto triste” afferma il sindaco Peter Zumbrunn, interpellato da SRF. Una situazione che, aggiunge, va ora affrontata con molta sensibilità, considerando che si tratta del luogo in cui riposano i defunti della comunità locale.
Il cimitero di Brienz colpito dal maltempo
Il cimitero è stato recintato per assicurare la dovuta privacy durante i lavori per il ripristino dell’area. Ed è in corso il recupero di resti umani nella porzione di lago nei pressi della chiesa, come pure di oggetti personali e di pietre tombali. Per evitare che il materiale spazzato via dal cimitero si sparga per tutto il lago, sono state installate delle apposite barriere. “Stiamo facendo il possibile per garantire la pace dei defunti” dice ancora Zumbrunn.
Attorno al cimitero è stata installata una barriera di protezione per garantire la privacy durante i lavori di ripristino
Non mancano nel frattempo gli interrogativi tra i membri della comunità, in particolare tra i familiari dei defunti: “Pongono diverse domande: dove si trova mia madre che è morta cinque anni fa? Che fine ha fatto mio figlio? Tutte domande alle quali al momento non siamo in grado di rispondere” dice il pastore Martin Gauch. “È una situazione che fa male, conoscendo l’importanza del luogo per la gente”.
Brienz, una settimana dopo il maltempo
Telegiornale 20.08.2024, 20:00