Quindici minuti per effettuare un sopralluogo della propria casa accompagnati dai pompieri. È quanto viene concesso, sabato, agli abitanti di Brienz (BE) che in seguito al maltempo di lunedì non hanno ancora potuto rientrare al domicilio. Inizialmente i sopralluoghi nella zona rossa erano previsti già nel corso della mattinata, ma sono poi stati rimandati a causa delle persistenti piogge che stanno cadendo sulla regione.
Le autorità sottolineano che il torrente Milibach (quello che lunedì aveva rotto gli argini danneggiando case e strade) è sotto controllo. Dalla tarda serata di venerdì, sono in corso interventi volti a liberare il corso d’acqua e sistemare i punti deboli della protezione temporanea allestita negli scorsi giorni, come si evince da un aggiornamento pubblicato oggi sul sito del comune bernese.
Durante un incontro con i media, che ha avuto luogo venerdì, il sindaco di Brienz, Peter Zumbrunn, ha spiegato che dopo il maltempo sei case rischiano di crollare, mentre altre trenta sono danneggiate senza pericolo di cedimento.
Sono settanta le persone che lo scorso lunedì avevano dovuto lasciare le loro abitazioni. Negli scorsi giorni le autorità avevano ridotto le dimensioni della zona tossa di esclusione, consentendo ad alcuni residenti di rientrare a casa.
Centocinquanta volontari sul posto
Per tutta la durata del weekend, a Brienz sono attivi oltre 150 volontari. Con il loro aiuto, le autorità sono in grado di garantire la continuità della hotline informativa, dei servizi centrali per la popolazione e dei posti di controllo situati al limitare della zona rossa del paese.
Maltempo nell'Oberland bernese
Telegiornale 13.08.2024, 12:30