Svizzera

Bus a lunga distanza: un varco

Il Governo non esclude l’autorizzazione per questi servizi, ma con regole precise

  • 19 ottobre 2017, 13:42
  • 23 novembre, 03:54
In concorrenza con treni e aerei

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Il Consiglio federale ha adottato, nella seduta di mercoledì, il rapporto secondo cui i servizi con bus a lunga distanza devono essere integrati nell’attuale sistema dei trasporti pubblici, in linea con l’attuale evoluzione dei mercati, a condizione che venga mantenuta una certa cautela per quanto riguarda la liberalizzazione.

Secondo il Governo, vi è un potenziale di sviluppo per le stazioni e le fermate delle autolinee. Si raccomanda quindi alle imprese interessate di elaborare, insieme ai cantoni e ai comuni, modelli minimi al fine di modernizzarle.

Viene tuttavia mantenuto il divieto di cabotaggio, che proibisce ai fornitori esteri di effettuare trasporti all'interno della Svizzera. Con il suo mantenimento e l'applicazione delle condizioni sociali, si intende garantire che non vi sia una distorsione del mercato elvetico dovuta a dumping salariali

L’impresa Domo Reisen intanto ha presentato una domanda di concessione per le tratte San Gallo-Zurigo-Ginevra, Basilea-Berna-Briga e Basilea-Zurigo-Chiasso. I collegamenti sarebbero previsti una o due volte al giorno in entrambe le direzioni. La decisione dell'Ufficio dei trasporti è attesa entro il cambio di orario in dicembre.

ATS/Nad/pon

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