Svizzera

Buttet sospeso dalla vicepresidenza

Il consigliere nazionale vallesano del PPD ha comunicato di essere stato denunciato - La stampa: accusato di molestie dalla sua ex amante

  • 30 novembre 2017, 11:52
  • 23 novembre, 03:25
Ha chiesto scusa

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Yannick Buttet è stato sospeso dalla vicepresidenza del Partito popolare democratico svizzero con effetto immediato. La decisione è stata presa e annunciata dallo stesso PPD dopo che Buttet ha confermato notizie di stampa di essere al centro di un procedimento penale.

I fatti riportati dalla stampa

Il consigliere nazionale vallesano è stato denunciato, secondo Le Temps e Le Nouvelliste, dalla sua ex amante (anche lei del PPD e con cui aveva avuto una storia extraconiugale di 18 mesi) dopo una serie di molestie. La goccia che ha fatto traboccare il vaso e ha spinto la donna a optare per le vie legali risale alla notte del 18 e 19 novembre, quando Buttet ha insistentemente suonato il campanello del suo appartamento. Per calmarlo, sono intervenuti degli agenti. Da tempo, ossia dopo la rottura del rapporto, sembrerebbe che la perseguitasse. Il politico da parte sua ha ammesso di aver avuto "comportamenti inappropriati" sotto l’influsso dell’alcol e si è scusato anche con i suoi familiari. Il 40enne è sposato e ha due figli e ha sempre difeso, come si legge sulla sua pagina personale, i “valori della famiglia tradizionale”.

Altri casi

L’episodio di molestie però non sembrerebbe isolato. Diverse giornaliste e colleghe a Palazzo Federale avrebbero confessato in forma anonima di essere stato al centro di attenzioni particolari di Buttet descritto in preda a pulsioni sessuali inappropriate sempre dopo aver bevuto troppo.

La reazione del partito

“Ci siamo incontrati: è lui ad aver proposto la sua sospensione e io ho accettato”, spiega ai nostri microfoni il presidente del PPD svizzero, Gerhard Pfister. “Eventuali dimissioni? È troppo presto per parlarne”.

ATS/AlesS

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