Svizzera

CCL edilizia, fumata nera

Nulla di fatto nella giornata di trattative a Zurigo tra sindacati e padronato

  • 9 novembre 2018, 19:01
  • 22 novembre, 23:48
01:01

CSI delle 18.00 del 9 novembre 2018; il servizio di Pervin Kavakcioglu

RSI Info 09.11.2018, 19:00

  • ©Ti-Press

Nessuna intesa è stata raggiunta oggi, venerdì, nel corso dell’incontro nazionale a Zurigo tra sindacati e impresari costruttori sul rinnovo del contratto nazionale mantello, in scadenza a fine anno. Le posizioni delle parti sono apparse ancora troppo lontane su una possibile intesa.

Uno tra i principali nodi da sciogliere è il mantenimento della pensione a 60 anni. I datori di lavoro auspicano una maggiore flessibilità oraria, alla quale le parti sociali si oppongono con fermezza, poiché una concessione in questo senso significherebbe, secondo loro, lavorare più a lungo, in un contesto di forte pressione sui salari, caratterizzato da precariato e subappalti.

Tra le altre questioni ancora irrisolte figura pure il salario minimo, che gli impresari costruttori vorrebbero poter abbandonare. Le parti torneranno a confrontarsi il prossimo 28 novembre.

CSI/bin

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